- uomo
- uomoo (lett. o region.) omo s. m. (pl. uomini ) 1 Mammifero dei Primati, della specie Homo sapiens, a stazione eretta, con differenziazione funzionale delle mani e dei piedi, pollice della mano opponibile, grande sviluppo del sistema nervoso, dotato di forte intelligenza e capace di linguaggio articolato: l'uomo preistorico; lo studio anatomico dell'uomo | L'uomo delle caverne, (gener.) l'uomo preistorico. 2 (est.) La specie umana in quanto tale, considerata nel suo complesso: l'uomo è apparso sulla terra agli inizi del Quaternario. 3 Ciascun essere umano in quanto dotato di ragione, sensibilità e sim.: la coscienza dell'–u; virtù e difetti dell'–u. 4 Ciascun essere umano, in quanto inserito in una particolare realtà sociale, storica, culturale, politica: l'uomo preistorico, antico; l'uomo del Medioevo, del Rinascimento; le angosce dell'uomo moderno. 5 Maschio fisicamente adulto della specie umana: caratteri fisiologici dell'uomo | Da –u, proprio dell'uomo o adatto a lui: voce da –u; abito, cappello da uomo | (fig.) Come un sol –u, tutti insieme, con perfetta coordinazione dello sforzo. 6 (gener.) Individuo di sesso maschile: un uomo giovane, vecchio; un uomo d'una certa età | Brav'–u, onest'–u, onesto lavoratore, ma di limitate capacità intellettuali | Sant'–u, estremamente buono, onesto, paziente | Grand'–u, dotato di eccezionali capacità e qualità | Uomo di parola, che mantiene ciò che promette | Uomo di poche parole, taciturno, che preferisce l'azione ai discorsi | Uomo d'onore, onorato e rispettabile | Uomo d'azione, che non perde tempo in chiacchiere | Uomo di fiducia, del quale ci si può interamente fidare | Uomo di paglia, (spreg.) prestanome, comparsa | Da uomo a –u, in tutta franchezza. 7 Essere umano adulto di sesso maschile, considerato in relazione alle caratteristiche della sua natura, e spesso contrapposto al bambino, alla donna oppure a creature prive di ragione: la psicologia dell'–u; ha solo quindici anni ma è già un –u; non è da uomini disperarsi così. 8 Essere umano di sesso maschile, considerato in relazione al contesto sociale, economico, politico nel quale vive, e alla funzione che svolge: un uomo povero, ricco; un uomo all'antica | Uomo di corte, cortigiano | Uomo di mondo, che ha grande esperienza della vita | L'uomo della strada, il cittadino comune e (est.) l'opinione pubblica | Uomo politico, che si dedica all'attività politica | Uomo di Stato, statista | Uomo di legge, giurista, avvocato e sim. | Uomo d'affari, che si dedica ad attività economiche, spec. al commercio | Uomo d'arma, di spada, di guerra, combattente, spadaccino, soldato | Uomo di mare, marinaio | Uomo di lettere, letterato | Uomo di scienza, scienziato. 9 (spec. preceduto da un possessivo) Individuo particolare, del quale si parla o al quale si è in qualche modo legati: ecco il nostro –u!; il partito ha trovato il suo uomo | Il mio –u, il tuo, il suo –u, (pop.) marito, compagno, amante. 10 Operaio, dipendente: l'uomo delle pulizie | L'uomo del gas, della luce, del telefono, (fam.) l'addetto alla lettura dei contatori | Uomo di fatica, addetto ai lavori pesanti | L'uomo del pane, del latte, il fornaio, il lattaio spec. se consegna la merce a domicilio. 11 (mil.) Soldato, uomo armato | (mar.) Marinaio. 12 (gener.) Uno: quando l'uomo perde la testa, ne combina di tutti i colori. 13 Uomo morto, attaccapanni da camera a rotelle. 14 Uomo nero, gioco di carte con un mazzo privato dei fanti tranne quello di picche o bastoni. ETIMOLOGIA: dal lat. homo, hominis, legato a humus ‘terra’, con sign. di ‘terrestre’ opposto a ‘celeste, divino’.
Enciclopedia di italiano. 2013.